L’apparato locomotore è costituito da varie strutture con lo scopo comune, tra le altre cose, di permettere al corpo di traslarsi nello spazio.
Le due strutture principali sono ossa e muscoli, legate tra di loro e unite per garantire il movimento della massa corporea.
Le ossa sono di tutto lo scheletro sono unite per mezzo di elementi chiamati articolazioni, dove una serie di tessuti coesistono per permetterne la normale mobilitazione e protezione.
Col passare degli anni un’articolazione può andare incontro a vari problemi, da tante cause diverse.
Una tra questi può essere l’artrosi, situazione molto diffusa a livello osseo soprattutto in età avanzata.
Il processo è costituito da un vero e proprio stato infiammatorio, dove l’articolazione è colpita da una patologia di tipo cronica.
Più passa il tempo più il quadro clinico peggiora, andando man mano a ridurre sempre di più l’autonomia funzionale e il range di movimento necessario per condurre una vita normale.
Tra le soluzioni più accreditate abbiamo l’infiltrazione, rimedio che riduce lo stato infiammatorio.
Infiltrazione
Tramite questa procedura un professionista inietta nell’articolazione del paziente un liquido contenente vari ingredienti benefici.
Si parla di farmaci come cortisonici, con a volta l’aggiunta di anestetici o acido ialuronico.
Tali sostanze inducono nel sito della puntura una momentanea riduzione del dolore e dell’infiammazione. L’acido ialuronico migliora la lubrificazione ossea, permettendo un miglior scivolamento dei capi. Esso inoltre non presenta effetti collaterali.
I cortisonici invece sono sconsigliati in persone affette da diabete o ipertensione.
Solitamente l’infiltrazione avviene in punti quali spalla, anca, caviglia e ginocchio, prescritta prevalentemente in casi di artrosi o di terapie non efficaci come la fisioterapia.
L’iniziezione non causa dolore, quindi in molti casi non c’è il bisogno di utilizzare sostanze anestetiche.
La procedura inoltre dura solo 10 minuti, con il paziente steso sul lettino.
Prima di iniziare la puntura è bene sterilizzare con cura il sito a cui si applicherà l’ago. Fatto ciò l’individuo potrà svolgere tutte le normali attività che esso affronta durante la giornata, evitando però movimenti eccessivamente impegnativi.
Terapia infiltrativa a Bari
Il capoluogo di provincia pugliese accoglie al suo interno un grande numero di professionisti, in grado di risolvere più tipologie di problemi possibili.
Per la terapia infiltrativa a Bari uno dei nomi più affidabili è sicuramente il Dr. Settembre Roberto.
Questo neurochirurgo vanta grande esperienza in tutta la città, che tra le tante metodiche che affronta ne fanno parte anche le iniezioni usate per combattere l’artrosi.
Si è laureato nel 1999 in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Bari.
Successivamente ha conseguito la specializzazione in in Neurochirurgia, stesso ateneo e con una Lode.
Se si desidera è possibile prenotare una visita da lui direttamente online, scegliendo la miglior data per le proprie esigenze.
La visita può essere sia domiciliare che nei suoi studi, Grumo Appula (BA), Monopoli (BA) e Gioia del Colle (BA).