Mettere in sicurezza le persone in caso di eventi eccezionali, di incidenti o di calamità naturali attraverso sistemi di rilevamento del pericolo e di controllo di strutture come gallerie, viadotti o strutture dove è prevista la presenza statica o dinamica dell’uomo. E’ questo in sintesi l’obiettivo centrato dal sistema di monitoraggio strutturale Lazio messo a punto da Now Tech, l’azienda di rilevanza nazionale che condivide le esigenze di privati e di pubbliche amministrazioni per la creazione di prodotti per la sicurezza delle persone. Grazie all’utilizzo di tecnologia di ultimissima generazione e di un team di ricerca applicata a disposizione di aziende private ed enti pubblici che hanno necessità di soluzioni di sicurezza per le persone e per le aree di lavoro, il modello di monitoraggio strutturale Lazio messo a punto, è il meglio della tecnologia a disposizione per tenere sotto controllo ogni manufatto soggetto a sollecitazioni naturali che potrebbero mettere a rischio la vita delle persone in caso di eventi non previsti.
PROGETTAZIONE DI SISTEMI MONITORAGGIO STRUTTURALE NEL LAZIO
Ecco il valore aggiunto realizzato da questo sistema di monitoraggio strutturale Lazio della Now Tech: poter disporre di un controllo h24 grazie ai sensori sviluppati nell’area ricerca dell’azienda e testati con risultati sorprendenti durante l’avvio dei Distretti di rilevamento sismico affidati all’azienda non solo nella regione, ma anche nel resto d’Italia. Un progetto ambizioso e un traguardo raggiunto da Now Tech grazie all’alto grado di specializzazione e di affidabilità del team che si occupa da anni non solo dei sistemi di monitoraggio strutturale Lazio, ma di progetti integrati per la sicurezza totale delle persone all’interno di edifici pubblici, di strutture di viabilità e di reti di collegamento. Per saperne di più sulle opportunità di collaborazione e di realizzazione di sistemi di sicurezza strutturale per aziende private, chiama ai numeri che trovi in questa pagina per un appuntamento o un sopralluogo in tempi brevi.












